Turista denuncia stupro a Palermo: «Sembrava gentile, poi gli abusi». Arrestati due cugini, le intercettazioni delle mogli infuriate

Lunedì 15 Aprile 2024, 19:35 - Ultimo aggiornamento: 19:37

Le intercettazioni

Gli inquirenti hanno intercettato anche le conversazioni delle mogli dei due indagati. Le due donne, dopo aver saputo il fatto, prima hanno augurato il peggio ai partner, «Quell'etta sangu (esclamazione dispregiativa palermitana per augurare la morte) di tuo marito ha telefonato al quel butta sangue di mio marito», poi li hanno difesi, in qualche modo giustificati, e infine hanno cercato prove che potessero scagionarli. «Tuo marito secondo me quando quella gli si buttò nell'ascensore ha capito che si poteva fare. E così chiamó suo cugino», dice una delle donne ipotizzando come si sarebbe svolta la serata degli abusi.

«La sella del motore è veramente piccola. E' talmente stretta che questo li stuzzicava, sicuramente per questo non capirono più niente», afferma l'altra parlando del passaggio in moto dato alla vittima dai due. Per loro in fondo non si sarebbe trattato di violenza. «Sti ragazzi erano puliti non avevano neanche un graffio», aggiungono sostenendo che se fosse stato uno stupro la vittima si sarebbe difesa lasciando segni sugli aggressori.

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