Morbillo, record di casi anche in Europa nel 2018
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La malattia sta colpendo in diverse parti del mondo comprese quelle, come gli Usa, dove sembrava debellata. L'obiettivo è lontano per le Filippine, dove addirittura ci sono 2,5 milioni di bambini senza copertura vaccinale. Anche l'Italia, dove i dati sugli effetti della legge Lorenzin sull'obbligo vaccinale per la frequenza scolastica registrano un aumento delle coperture, deve fare i conti con il virus. Nel 2018, nel nostro Paese 2526 persone hanno contratto il morbillo e 8 di loro sono morte. Meno dunque del 2017, quando i casi registrati furono oltre 5300. Quasi l'80% dei casi del 2018 si è concentrato in Sicilia, Campania, Lazio, Calabria e Lombardia (di cui oltre la metà in Sicilia) e l'età media è stata di 25 anni. Quasi un quinto dei casi (488) si è avuto in bambini con meno di 5 anni, di cui 161 sotto l'anno di vita. Quasi la metà dei malati (47%) ha avuto almeno una complicanza, di cui la più frequente è stata la stomatite.
Ve ne sono state però anche di più gravi, come 252 casi di epatite, 252 di polmonite, 190 di laringo-tracheobronchite e 179 di insufficienza respiratoria. Delle otto persone morte, una era un bambino di 10 mesi, mentre gli altri erano adulti. Il 58,1% dei casi segnalati è stato ricoverato mentre un ulteriore 17,2% è andato al Pronto Soccorso. Nel 2018, l'incidenza di casi di morbillo a livello nazionale è stata di 42 casi per milione di abitanti. Complessivamente dal 2013 sono stati segnalati 13.001 casi di morbillo. Sempre nel 2018 sono stati segnalati anche 23 casi di rosolia con un'età media di 24 anni.
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Aprile 2019, 19:57
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