Jordan è un beagle di circa 4-5 anni, ma solo negli ultimi due mesi sta finalmente scoprendo il significato di "casa" grazie a Silvia e al suo compagno Andrea. Il cane ha trascorso gran parte della sua vita nel laboratorio di sperimentazione della multinazionale di ricerca farmaceutica Aptuit a Verona prima di venire salvato dalla Lav.
Le torture in laboratorio
Jordan è stato sottoposto a esperimenti che hanno lasciato segni indelebili, sia fisici che emotivi. «Non sappiamo bene cosa gli abbiano fatto in realtà, ma si vede un piccolo tatuaggio sull’orecchio destro. Non ha avuto alcuna esperienza, è sempre stato al buio, in una gabbia con i neon. Aveva paura di tutto», spiega ora al Corriere della Sera la coppia che l'ha adottato, raccontando come il passato del cane in laboratorio abbia influenzato profondamente il suo comportamento. Il beagle è stato trovato con sonde telemetriche inserite in organi vitali come il cuore e la milza, e persino nei suoi vasi sanguigni, dispositivi che una volta servivano a monitorare le sue reazioni fisiologiche agli stimoli del laboratorio.
L'adozione
Due mesi fa, la Lega Anti-Vivisezione (LAV) di Verona ha accolto la richiesta di adozione di Silvia, insegnante, e Andrea.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Aprile 2024, 15:18
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