Allerona, dà fuoco ai rifiuti nel piazzale dell'azienda: nei guai un imprenditore, rischia fino a cinque anni di carcere

Allerona, dà fuoco ai rifiuti nel piazzale dell'azienda: nei guai un imprenditore, rischia fino a cinque anni di carcere

di Nicoletta Gigli

ALLERONA - Ammassava nel piazzale i rifiuti prodotti dalla sua azienda e poi accendeva il fuoco per farli sparire.

Un metodo di smaltimento illecito che non è sfuggito ai carabinieri forestali di Allerona, che hanno denunciato alla procura l’amministratore unico di una ditta locale per aver smaltito illegalmente rifiuti speciali provenienti dalla sua attività di impresa.

La pattuglia, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, ha sentito un odore acre e subito dopo ha notato una colonna di fumo che proveniva da dietro un capannone industriale. I carabinieri forestali hanno quindi raggiunto la zona e hanno visto che, all’interno di un’area recintata di proprietà dell'impresa, un cumulo di rifiuti veniva smaltito illecitamente attraverso l'incenerimento. Il materiale, costituito dagli scarti delle lavorazioni, tra cui legno, pezzi di vetro e materiale plastico, era stato ammassato a terra e dato alle fiamme. Nella parte ancora incombusta erano presenti infissi verniciati e trattati.

Accanto alla zona dove erano stati bruciati i rifiuti c'era un fusto metallico con all’interno evidenti segni di vecchi materiali dati alle fiamme e le stesse tracce erano anche sull'area di pertinenza dell'azienda.

Il titolare della ditta, per aver appiccato il fuoco ai rifiuti provenienti dalla propria attività, rischia la reclusione da due a cinque anni, ma la pena, in caso di condanna, verrà aumentata di un terzo perché il reato è stato commesso nell’ambito di attività di impresa.

"È bene sottolineare che il legale rappresentante di una ditta è responsabile anche sotto l’autonomo profilo dell’omessa vigilanza sull’operato degli autori materiali del delitto comunque riconducibili all’impresa o all’attività stessa" precisano i carabinieri forestali.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Maggio 2024, 19:34
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