Studentessa va in coma e partorisce bimba. Al risveglio dice: «Non sapevo di essere incinta»
di Federica Macagnone
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Il tutto senza che Ebony avesse mai immaginato di avere una gravidanza in corso: durante gli ultimi nove mesi aveva sempre avuto mestruazioni regolari, il suo peso era rimasto sostanzialmente invariato e non aveva mai mostrato protuberanze che potessero farle sospettare qualcosa. Ma non è tutto. I medici avevano anche rilevato che la ragazza ha due uteri, una condizione che normalmente diminuisce le possibilità di restare incinte (ma che evidentemente non ha influito nel caso di Ebony) e che ha contribuito a "nascondere" la gravidanza: il feto, infatti, era collocato nell'utero rivolto verso la schiena (senza quindi creare rigonfiamenti), mentre l'altro utero continuava a produrre le mestruazioni.
"Svegliarmi da un coma e sentirmi dire avevo partorito una bambina è stato travolgente e surreale - dice Ebony, studentessa di Fisioterapia sportiva - Non era assolutamente nei miei piani avere un figlio, almeno non per i prossimi dieci anni: ma quello che è successo è un miracolo assoluto, e adesso non cambierei Elodie per niente al mondo".
Dopo il risveglio, mamma e figlia sono rimaste in terapia intensiva per una settimana per poi essere dimesse e rimandate a casa, dove Elodie è stata presentata per la prima volta ai suoi quattro zii, i fratelli di Ebony: Kennedy, 12 anni, Poppy, 8, Pia, 3, e Navy, 2, tutti destinati a diventare i migliori compagni di giochi. Ora, finalmente, la piccola è stata giudicata in buone condizioni e fuori pericolo. Ebony ha intenzione di tornare presto all'Haywood College, a Middleton, dove studia Fisioterapia sportiva: in sua assenza sarà la sua giovane mamma Sheree, 39 anni, a prendersi cura della nuova arrivata.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Febbraio 2019, 23:44
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