Il Rasff ha già inviato un documento sugli alimenti a rischio per il ritiro dei prodotti potenzialmente pericolosi per la salute pubblica. E lo sono davvero se contengono questo batterio molto insidioso presente in acque inquinate da feci che può essere una bomba per l'apparato digerente e provocare nausea, forti crampi addominali, diarrea, vomito.
L’allerta in questione è del 9 dicembre rif. 2016.1725, non si conoscono i lotti coinvolti anche perchè riguardano non solo la Grande distribuzione ma pescherie e mercati. Quello che è certo è che il ritiro è stato già avviato in tutta Italia. L'invito da parte del Sistema di allerta invita tutti a prestare la massima attenzione e a non consumare questo tipo vongo senza prima sottoporla al controllo dal Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della Asl locale.
Nella serata di martedì 13 dicembre arriva però la precisazione del ministero, che in una nota afferma che il 'sistema di allerta rapido europeo per la sicurezza alimentare ha invitato a prestare la massima attenzione a non consumare questo tipo di vongole senza prima sottoporle al servizio igiene degli alimenti e nutrizione della Asl competente'".
In una nota il ministero precisa che "l'allerta 2016.1725, citata dai social, si riferisce a una specifica non conformità (superamento dei limiti di E. Coli) rilevata in una singola area marina di produzione di molluschi, nel corso dei controlli ufficiali effettuati routinariamente dalle Asl. Il prodotto non conforme, peraltro, è già stato oggetto di ritiro dal mercato, misura a tutela della salute dei consumatori".
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Dicembre 2016, 18:05
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