Obeso muore in ospedale a 45 anni. Il fratello: «Non ha trovato una Tac adatta al suo peso»
Vecchione era andato in ospedale giovedì dopo essere caduto in casa, fratturandosi il braccio e il femore. Dopo due giorni di ricovero ha cominciato ad avere problemi allo stomaco: «Ogni volta che beveva o mangiava qualcosa - racconta suo fratello - vomitava. Inoltre era diventato stitico. Probabilmente nella caduta aveva subito anche danni all'apparato digerente». «Stava molto male - conclude - quando l'hanno portato in rianimazione dove purtroppo è morto». A sollevare il caso è stato il consigliere regionale di Direzione Italia, Renato Perrini, il quale sottolinea che «nel Tarantino, ma forse nell'intera regione, non esistono macchinari diagnostici in grado di poter visitare un obeso. Assurdo se si pensa che l'obesità, vera e propria malattia, cresce a un ritmo dell'8% all'anno e in Puglia, in modo particolare, interessa il 13% della popolazione».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Settembre 2018, 14:46
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