Le dichiarazioni di Izzo al vaglio dei magistrati di Perugia vennero rese nel 2016 alla procura di Roma e quindi inviate a quella di Belluno che a sua volta l'ha trasmesse per competenza nel capoluogo umbro.
Non sembrerebbero comunque emergere elementi diversi da quelli già esaminati due anni fa (anche in quel caso con un riferimento alla vicenda Narducci) sempre dalla procura guidata da Luigi De Ficchy e per i quali è stata chiesta l'archiviazione (già disposta per uno dei due tronconi allora scaturiti). Il legale dei familiari del medico umbro trovato morto nel 1985 nel lago Trasimeno nei giorni scorsi si è detto certo che verrà accertata la «assoluta estraneità» di Francesco Narducci alla scomparsa di Rossella Corazzin.
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Giugno 2018, 19:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA