Neonatologi: le madri possono partorire in anonimato, c'è chi occuperà del bimbo
La Sin sostiene e porta avanti “Ninna ho”, il primo progetto nazionale a tutela dell'infanzia abbandonata, nata nel 2008 per iniziativa della Fondazione Francesca Rava - Nph Italia Onlus e di Kpmg Italia, che si rivolge a tutte le madri che, trovandosi in difficoltà, non sono in grado di potersi prendere cura del proprio neonato.
«Qualunque sia la scelta della futura mamma, è fondamentale che il parto sia fatto in assoluta sicurezza - dice Mauro Stronati presidente della Sin - in strutture ospedaliere affidabili che, se richiesto, possono garantire l'anonimato, un diritto di tutte le donne». Nell'ambito della campagna d'informazione del progetto “Ninna ho” è attivo il numero verde 800 320023, a disposizione dal lunedì al venerdì, per tutte quelle mamme che si trovano in difficoltà.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Giugno 2017, 16:07
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