Babbo Natale, verso gli otto anni arrivano i dubbi sull'esistenza
«Finché i bambini ci credono in modo assoluto - precisa il pediatra - mamma e papà dovranno coltivare la cosa. Ai primi dubbi, i genitori dovranno sostenere sì l'esistenza di Babbo Natale, anche in modo convinto, ma senza insistere troppo, rispondendo ai dubbi che il bambino si pone senza portare eccessive giustificazioni o prove sulla sua esistenza. In tal modo se e quando dopo qualche tempo, e magari dopo averne parlato con gli amichetti, i figli concluderanno che Babbo Natale non esiste, i genitori non avranno investito troppo della loro credibilità su un argomento destinato a risultare un insuccesso, ma nello stesso tempo non avranno contribuito ad abbattere troppo rapidamente una favola, alla quale anche i grandi vorrebbero credere», conclude Farnetani.
Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Dicembre 2018, 17:11
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