A fare il punto, sul suo sito, è la Food and Drug Administration (Fda), l'agenzia Usa che regola i farmaci. In particolare puà essere pericoloso guidare se si prendono oppioidi antidolorifici, farmaci per l'ansia (come le benzodiazepine), antiepilettici, antipsicotici, alcuni antidepressivi, prodotti che contengono la codeina e alcuni per raffreddori e allergie come gli antistaminici, sonniferi, rilassanti muscolari, farmaci per la terapia o controllo della diarrea, malattie del movimento, pillole dietetiche e stimolanti (come caffeina, efedrina, pseudoefedrina).
Diversi i possibili effetti collaterali e reazioni, che possono rendere poco sicura la guida, come sonnolenza, vista appannata, capogiri, movimenti rallentati, svenimenti, incapacità di porre attenzione o mettere a fuoco, nausea, eccitabilità.
Alcuni farmaci, spiega l'Fda, possono influire sulla guida per un tempo breve dopo averli assunti, mentre per altri gli effetti possono durare diverse ore, e in alcuni casi fino al giorno seguente. In alcuni casi viene posto l'avviso di non adoperare macchinari pesanti e non guidare. E' bene, raccomanda l'Fda, evitare di mescolare farmaci e alcol alla guida, e consultarsi col proprio medico se si prendono sonniferi, per farsi dare la dose efficace più bassa.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Luglio 2019, 21:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA