Aveva con sé una pistola ad aria compressa, un cacciavite e un taglierino. Il tutto «per difesa personale». Si è difeso così il parroco in abito talare fermato ieri mattina all'ingresso del Vaticano, durante i controlli di prefiltraggio delle forze dell'ordine.
L'uomo è originario della Repubblica Ceca ed è arrivato nella Capitale a bordo di un autobus insieme ad altri pellegrini. Terminata la perquisizione, il prete è stato poi denunciato per porto abusivo di armi dai poliziotti del commissariato di Borgo. Poche ore prima un episodio simile davanti questa volta alla chiesa di Santa Maria Maggiore. Qui, un trentenne è stato fermato perché in possesso di una pistola che successivamente si è scoperto essere da softair, ma priva del tappo rosso. Un dettaglio che aveva allarmato i passanti.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Maggio 2024, 07:48
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