Ragazza morta ad Aosta, il 21enne respinge le accuse. I legali: «Ha dato un'altra versione»

Il giovane, in carcere in Francia, ha dato il suo assenso all'estradizione in Italia

Ragazza morta ad Aosta, il 21enne respinge le accuse. I legali: «Ha dato un'altra versione»

di Redazione web

Sohaib Teima, il ventunenne di Fermo arrestato a Lione mercoledì 10 aprile e «gravemente indiziato» dell'omicidio della compagna, dal carcere di Grenoble in Francia ha dato il suo assenso all'estradizione in Italia. Il giovane è accusato di aver ucciso a coltellate Auriane Nathalie Laisne, 22 anni, trovata morta il 5 aprile in una chiesetta diroccata vicino La Salle, in Valle d'Aosta.

Il giovane respinge le accuse

Domani Teima comparirà davanti ai giudici della 'chambre de l'instruction' della Corte d'appello di Grenoble, che dovranno esprimersi sulla sua consegna dopo il mandato d'arresto europeo spiccato dall'Italia. La decisione è attesa entro sette giorni. Teima «respinge categoricamente ogni accusa in merito all'omicidio» della ragazza, dichiara l'avvocata Lucia Lupi, che assiste il giovane con il collega Igor Giostra nel procedimento penale italiano. Teima ha fornito una versione che al momento i legali preferiscono non rivelare. Ieri il giovane ha avuto un colloquio in carcere a Grenoble con il suo avvocato francese, in vista dell'udienza per la possibile estradizione in Italia che si terrà domani.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Aprile 2024, 13:20
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