Daniele Scardina, la rinascita dopo il malore e il coma: «Senza Dio sarei morto»

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di Redazione web

«Senza Dio sarei morto. Devo ringraziare tutti coloro che mi stanno vicino in questo percorso che sto affrontando. È stato molto bello ed emozionante tornare a casa e poter trascorrere il Natale con la mia famiglia». Così, ai microfoni di SportMediaset, Daniele Scardina, il pugile che nel febbraio dello scorso anno fu colpito da un malore in allenamento che lo fece entrare in coma e ne mise a rischio la vita. Tornato a casa dopo una lunghissima degenza durata 10 mesi Scardina, un passato anche con un fidanzamento con Diletta Leotta, continua il lungo percorso di riabilitazione.

 

Daniele Scardina, come sta

«Come passo le mie giornate? Mi sveglio la mattina, faccio colazione e mi alleno facendo fisioterapia. Poi riposo, pranzo, poi mi alleno di nuovo», dice. «Vorrei tornare a camminare e muovermi come prima e regalare un viaggio alla mia famiglia - continua Scardina - Mi piacerebbe andare a Formentera. Ringrazio tutti per essermi stati vicini, vi amo con tutto il cuore. Sto tornando».


Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Maggio 2024, 15:55
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