Occhi rossi e gonfi? «Le microplastiche sono anche nei bulbi oculari». L'allarme dei ricercatori: cosa è emerso

La ricerca si aggiunge alle nuove recenti denunce sull’onnipresenza di microplastiche e sulla loro dannosità per la salute umana

Occhi rossi e gonfi? «Le microplastiche sono anche nei bulbi oculari». L'allarme dei ricercatori Cosa è emerso

di Redazione web

Occhi gonfi e che lacrimano? Potrebbe essere un effetto causato dalle piccole particelle di materiale plastico. Una nuovo studio intitolato «Evidenza di microplastiche nell’umor vitreo umano e loro implicazioni per la salute oculare» pubblicato sulla rivista Science Direct rivela l’esistenza di microplastiche negli occhi umani, con oltre 8.500 particelle trovate nei campioni di 49 individui. La ricerca si aggiunge alle nuove recenti denunce sull’onnipresenza di microplastiche e sulla loro dannosità per la salute umana.

L'allarme

La scoperta allarmante sottolinea infatti che le microplastiche, oltre a inquinare l’ambiente, possono trasportare sostanze chimiche nocive anche nel corpo umano e, di conseguenza, comportare rischi per la salute. Più nel dettaglio, queste possono agire negativamente sulla pressione intraoculare, causare opacità dell’umore vitreo o generare stati infiammatori e retinopatie più o meno gravi.

Lo studio

Come si legge nello studio, le MP destano sempre più preoccupazione a livello globale poiché oltre ad essere invisibili sono onnipresenti e si diffondono costantemente: si stima che 6,3 miliardi di tonnellate di rifiuti di plastica siano stati generati in tutto il mondo dal 1950 al 2015, attraverso il rilascio massivo nell’ambiente di rifiuti di plastica.

In particolare lo studio ha rivelato la presenza di PS, PVC e PA66 di cui sono fatte le bottiglie che contengono bevande e alimenti. Il sostanziale aumento dei rifiuti di plastica è soprattutto legato all’uso massivo di stoviglie usa e getta e dispositivi di protezione individuale monouso utilizzati soprattutto negli ultimi anni.

L'esposizione umana alle particelle tossiche

L’esposizione umana a queste particelle tossiche poi, avviene attraverso vari modi, tra cui l’ingestione diretta di cibo contaminato da microplastiche, bevande e acqua contenute in bottiglie di plastica, nonché la potenziale esposizione a tessuti, inquinamento industriale, traffico, e fumo di sigarette. Attualmente l’esposizione quotidiana alle MP cui tutti noi siamo più o meno sottoposti è pertanto inevitabile e pone gravi rischi per la salute.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Aprile 2024, 11:56
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