Addio ai cibi che alimentano infiammazioni come carne rossa non lavorata e trasformata, patatine e bevande analcoliche. Nello studio, che ha coinvolto 68.273 uomini e donne svedesi tra 45 e 83 anni, chi ha seguito questa dieta ha avuto un rischio inferiore del 18% di mortalità per tutte le cause, un rischio inferiore del 20% di mortalità per malattie cardiovascolari e un rischio ridotto del 13% di mortalità per cancro.
Buone notizie per i fumatori: quelli che hanno seguito la dieta hanno avuto benefici ancora maggiori rispetto ai fumatori che non la seguivano.
Lo studio, pubblicato sul Journal of Internal Medicine è stato realizzato dall'Università di scienze della vita di Varsavia, dal Karolinska Institutet, dal Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle e dall'Università di Uppsala
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Settembre 2018, 22:07
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