Primo italiano malato di tumore
che corre la maratona di New York
Perugino di 43 anni Leonardo sognava di correre la maratona di New York già nel 2012 ma 4 anni fa gli fu diagnosticato un tumore incurabile ai polmoni. Progetti solo rimandati. A salvarlo è stata la sua passione per lo sport e da allora ha fatto di tutto per reagire, le sue condizioni sono via via migliorate e il 6 novembre correrà nella Grande Mela anche per mandare un messaggio a tutti: «Dimostrerò che non bisogna aver paura del cancro, ma le capacità di adattarsi e combatterlo. La malattia mi è caduta addosso, io non mi sono fatto spaventare: ho sempre fatto sport, ho sempre avuto la mentalità sportiva».
Con un cancro al quarto stadio, metastasi cerebrali e ossee, incurabile e inoperabile, Leonardo non si sente comunque sconfitto. Anzi. «Se non avessi avuto questa mentalità avrebbe prevalso il cancro - aggiunge - Sono orgoglioso di rappresentare l'Italia in una spedizione che, con ogni probabilità, regalerà anche un record. Conto di arrivare in meno di cinque ore e 32' e di battere l'unico malato di cancro che corse la Maratona di New York prima di me. Il fondatore della corsa Fred Lebow».
Oltre all'obiettivo sportivo, anche quello di comunicare a tutti il messaggio che attraverso una sana alimentazione lo sport e i corretti stili di vita, si può combattere il cancro e al tempo stesso dare certezze a chi è malato. Per dare supporto a questa mission, con il sostegno di Coni e dell'associazione "Avanti Tutta" Leonardo ha anche ideato gli "Oncology Games" finanziati con circa 400mila euro dall'Unione Europea.
Ultimo aggiornamento: Domenica 6 Novembre 2016, 10:16
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