Flash mob di speranza per dare voce ai malati con l'aiuto della Banda dei Granatieri
di Federica Rinaudo
Il progetto, che coinvolge oltre 50 strutture ospedaliere e si avvale della collaborazione del Consiglio nazionale delle ricerche, della Federazione nazionale dell'Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri, dell'Associazione nazionale Medici di direzioni ospedaliere, dell'Associazione ospedali pediatrici italiani, dell'Associazione Salute Attiva Onlus, si propone di rendere il percorso sanitario più umano, proprio perché il paziente non è una fredda lista di dati clinici e per la prima volta la sua storia personale sarà inserita nella cartella clinica, perché una persona possa essere riconosciuta prima di tutto per il suo percorso di vita.
Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Dicembre 2016, 21:11