Sant'Eugenio, applicata nuova tecnica per la prevenzione dell’ictus nei pazienti con PFO

Sant'Eugenio, applicata nuova tecnica per la prevenzione dell’ictus nei pazienti con PFO

Nuova tecnica per la prevenzione dell’ictus embolico in pazienti con forame ovale pervio al Sant'Eugenio. Presso la Divisione di Cardiologia dell’ospedale, diretta dal prof. Achille Gaspardone, è stata applicata per una delle primissime volte nel mondo questa tecnica innovativa. Tale procedura consiste nell’effettuare una sutura diretta dei due setti (primum e secundum) che costituiscono la parete del setto interatriale e presenta il vantaggio di non introdurre in modo permanente alcun dispositivo intracardiaco. La tecnica, spiega il prof. Gaspardone, è indicata soprattutto nei pazienti con allergia al nickel, intolleranza alla terapia antiaggregante, tendenza alle aritmie e nei pazienti che devono essere successivamente sottoposti a terapie invasive nell’atrio sinistro (ablazione, valvuloplastica mitralica, etc). Sono stati trattati con successo tre giovani pazienti e la degenza è stata di due notti. La divisione di Cardiologia dell’Ospedale S. Eugenio è un centro di riferimento nazionale per il trattamento di tale patologia con una casistica tra le più grandi a livello mondiale.
Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Giugno 2016, 22:45
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