Mal di testa, se si riduce il sale diminuiscono gli attacchi
I ricercatori hanno preso in esame 400 persone, divise in un gruppo che ha seguito una dieta a base di frutta e verdura e in un altro che ha proseguito con un'alimentazione tradizionale. Tutti i partecipanti allo studio, indipendentemente dal tipo di dieta seguita, hanno consumato in occasione dei pasti principlai inizialmente 9 grammi giornalieri di sale, poi sei e infine tre.
E' stato chiesto loro di registrare, per ogni tappa, l'eventuale comparsa di alcuni sintomi, come gonfiore addominale, bocca asciutta, sensazione continua di sete, afafticamento, naisea e mal di testa. Mettendo in relazione i dati ottenuti, gli studiosi hanno rilevato che diminuendo la quantità di sale giornaliera, da nove grammi a tre, risultavano diminuire di un terzo anche gli episodi di mal di testa.
L'ipotesi avanzatanello studio è che ciò accada perché consumando meno sale si abbassa la pressione e si riducono i battiti cardiaci, con una diminuzione significativa degli attacchi.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Dicembre 2014, 13:48
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