Ferrara, operato per un tumore al cervello mentre suona il clarinetto: è la prima volta in Italia
Il reparto di Neurochirurgia del S. Anna è un punto di riferimento nazionale per interventi di cosiddetta awake surgery, quella effettuata con i pazienti svegli. Una tendenza che ha anche un obiettivo pratico: quello di minimizzare il rischio di danni alle funzioni cerebrali sensitive. Quelle stimolate dalla musica, ad esempio. Non esistono infatti strumenti medici per monitorarle, a differenza di quelle motorie. L'intervento avrebbe potuto essere eseguito in awake surgery con monitoraggio intraoperatorio della funzione motoria grazie alla registrazione dei segnali elettricì da parte dei neurofisiologi, ma il fatto che il paziente sia un musicista professionista ha costituito la base per tentare, per la prima volta in Italia, questo tipo di intervento.
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Novembre 2017, 18:12
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