Intossicati in gita in Puglia: «Vomito e dolori per 150 studenti e prof». Forse colpa del pollo mangiato a pranzo

All'origine del malessere ci sarebbe il cibo servito a studenti e insegnanti, in particolare il pollo che faceva parte del menù. Alcuni ragazzi hanno fatto ricorso alle flebo per disintossicarsi

Intossicati in gita in Puglia: «Vomito e dolori per 150 studenti e prof». Forse colpa del pollo mangiato a pranzo

di Redazione web

Oltre 150 persone, fra allievi e docenti, hanno accusato malesseri mentre si trovavano in gita scolastica in Puglia, tra Fasano e Alberobello: forti dolori addominali, vomito, diarrea e iperpiressia e mal di pancia. È accaduto agli studenti dell'Istituto tecnico industriale di Milazzo. Per diversi di loro sono intervenuti i medici del 118, mentre per qualcuno è stato necessario il trasferimento al pronto soccorso.

Intossicazione forse per il cibo

All'origine del malessere ci sarebbe il cibo servito a studenti e insegnanti, in particolare il pollo che faceva parte del menù. Alcuni ragazzi hanno fatto ricorso alle flebo per disintossicarsi. La scuola ha provveduto a informare dell'accaduto le forze dell'ordine e il gruppo del Nas dei carabinieri sta compiendo verifiche nella struttura che ha servito il cibo ai ragazzi. Non è ancora stato deciso l'eventuale rientro, anche per consentire il miglioramento delle condizioni di salute per affrontare il viaggio.

Secondo quanto riferisce la Asl di Brindisi tutti i pazienti sintomatici sono stati visitati nel punto medico allestito nella struttura ricettiva.

Tra ieri sera e questa mattina 16 persone sono state "centralizzate e trattate nel Ppit (punto di primo intervento) di Fasano e nel pronto soccorso di Ostuni. L'emergenza, evidenziano dalla Asl, è terminata intorno alle 11.30 di oggi con il rientro in Sicilia dei 3 pullman, tranne gli 8 pazienti attualmente gestiti a Fasano e Ostuni, il cui rientro in Sicilia è previsto a breve. Sono attualmente in corso le verifiche da parte dei "Servizi del Dipartimento di prevenzione sugli aspetti epidemiologici e sulla sicurezza alimentare per l'individuazione delle eventuali cause" che avrebbero determinato la presunta intossicazione alimentare.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Marzo 2024, 15:16
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