Mangiare con le mani fa bene a piccoli e grandi: lo dice la scienza

Mangiare con le mani fa bene a piccoli e grandi: lo dice la scienza

di Luisa Mosello
Non si mangia con le mani! Quante volte da bambini abbiamo sentito questa frase dai nostri genitori che ci obbligavano a usare cucchiaio e forchetta a tavola. Invece l’istinto non sbagliava. E aveva ragione. Come conferma una recente ricerca dell’Università di Nottingham pubblicata sul British Medical Journal mangiare senza ricorrere alle posate ma prendendo il cibo direttamente con le dita, senza ricorrere alle posate, fa bene eccome. Soprattutto, ma non solo, durante i primi anni di vita. Perché influisce moltissimo sul rapporto che si avrà in futuro con l’alimentazione. E il fatto di sostituire pappe e omogeneizzati serviti con il cucchiaino con piccoli pezzi di alimenti durante lo svezzamento, in stile finger food, può abituare a mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato quando si diventerà  adulti.

I ricercatori sono arrivati a questa conclusione dopo aver condotto per qualche anno l’indagine su 155 bambini tra 20 mesi e 6 anni e mezzo, durante il periodo di svezzamento. Un gruppo è stato nutrito in maniera classica con pappe e dintorni, un altro è stato lasciato libero di mangiare con le mani piccole porzioni di carboidrati e di  proteine.
A tutti, alla fine, sono stati proposti da un lato dolci e carboidrati, più allettanti ma meno salutari, e dall’altro frutta e verdura che fanno molto bene ma che in genere non sono molto amati dai bambini e spesso neanche dagli adulti. Il risultato? I bimbi svezzati “educatamente” con gli omogeneizzati e il bavaglino al collo hanno subito scelto i dolciumi. Gli altri, più “selvaggi” e liberi di toccare il cibo direttamente, invece si sono diretti spontaneamente verso mele, arance e pomodori oltre ai carboidrati. Questo perchè  il contatto con gli alimenti e i prodotti della terra aumenterebbe di molto la consapevolezza a tavola. E porterebbe a dare valore a ciò che si mangia. Cosa di non poco conto perché un rapporto equilibrato con l’alimentazione può scongiurare lo sviluppo di disturbi alimentari durante la crescita, primi fra tutti l’anoressia e la bulimia.

La ricerca infatti ha dimostrato che chi viene abituato a mangiare sempre e solo attraverso le posate non percepisce il valore calorico di ciò che ingerisce ma anzi se è ricco di zuccheri è portato a mangiarne in quantità sempre maggiori. Magari si può provare a farlo anche da grandi, come già accade in tante culture orientali. Chissà che con un semplice gesto non si riesca a fare una dieta davvero salutista.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Gennaio 2016, 15:32