Nelle mense delle scuole di Bologna debutta il menù vegano
di Luisa Mosello
Il Comune della città emiliana ha già inviato una comunicazione alle famiglie in nome del rispetto etico, visto l’aumento delle scelte vegetariane e vegane e l’importanza salutistica, protettiva nei confronti di molte patologie, della frutta e della verdura.
Richiedere un menu alternativo e personalizzato in base a particolari esigenze (motivi di salute, come allergie e intolleranze, o anche religiosi) in realtà è già un diritto nel nostro Paese. Ma sarebbe meglio dire “sarebbe” un diritto perché spesso i genitori incontrano parecchie difficoltà a che sia rispettato.
Per questo l’esempio ufficiale di Bologna può fare da apripista.
Sulla questione non mancano dibattiti e dubbi. Di quanti non approvano il fatto che i bambini debbano essere vegani non per scelta propria ma dei genitori. E che penano sarebbe meglio aspettare che crescano per esserne consapevoli e non obbligati ad esserlo. A chi invece ritiene la dieta vegana totalmente contro indicata per l’infanzia risponde dall’Academy of Nutrition and Dietetics: se ben bilanciata è adatta a qualsiasi età.
Ultimo aggiornamento: Domenica 31 Gennaio 2016, 12:34
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